new millennium team

l Jiu jitsu brasiliano (Brazilian Jiu Jitsu o anche abbreviato BJJ) è un’arte marziale, uno sport da combattimento e un metodo di difesa personale specializzato nella lotta ed in particolare in quella a terra.

Come nasce il Brazilian Jiu Jitsu

La disciplina è nata come appendice del kodokan jūdō negli anni venti del XX secolo, quando il maestro Mitsuyo Maeda insegnò il suo particolare modo di combattere in Brasile, nello specifico ad allievi come Carlos Gracie.

Il Brazilian Jiu-Jitsu divenne poi un’arte a sé stante attraverso sperimentazioni, pratica e adattamenti del maestro Hélio Gracie e del fratello Carlos, che trasmisero poi la loro esperienza alla loro famiglia e ai loro allievi.

All’inizio del secolo XX, il Brasile si aprì all’immigrazione asiatica e, soprattutto, all’arrivo dei giapponesi, essendo questo uno dei gruppi più numerosi. All’interno di questa ondata di immigrati giapponesi arrivò il grande judoka Mitsuyo Maeda.Si trasferisce in Brasile per una missione diplomatica. Koma, che era uno studente diretto di Kano a scuola Kodokan si stabilì nella città di Belém nello Stato del Pará e lì iniziò a insegnare lezioni di judo a diverse persone tra cui Carlos Gracie. Dopo un po’ Carlos diventa indipendente e apre il suo dojo in seguito trasferendosi a Rio de Janeiro. Qui inizia a sperimentare e sviluppare nuove tecniche dalle conoscenze acquisite con Maeda e con l’aiuto del fratello minore Helio Gracie, sviluppa una nuova arte marziale conosciuta come Gracie Jiu Jitsu e successivamente Jiu Jitsu Brasiliano.

Negli anni il bjj si è evoluto moltissimo, divenendo oggi un’arte da combattimento scevra dal concetto di stile tipico delle arti marziali tradizionali, e che può essere praticata pressoché da tutti offrendo enormi benefici psicofisici.

Il BJJ è particolarmente apprezzato per la sua diversità e la sua capacità di adattarsi a varie situazioni. I praticanti di BJJ condividono il rispetto reciproco e la passione per l’arte, creando una comunità globale unita. Le competizioni internazionali sono un perfetto esempio di questa fusione culturale, riunendo atleti di diversi paesi e creando uno spazio in cui tradizioni e stili diversi possono incontrarsi e intersecarsi. Il Brazilian Jiu-Jitsu trascende i confini e le differenze culturali, unendo le persone attorno a una comune passione per l’arte marziale.

Come si pratica il BJJ

Il Brazilian Jiu-Jitsu è una disciplina marziale che offre molte opportunità di apprendimento, miglioramento e competizione. È essenziale che i professionisti assicurino di disporre dell’attrezzatura adeguata e delle competenze tecniche necessarie. È importante che comprendano e rispettino anche le regole e i codici relativi alla pratica del BJJ in modo che possano godere appieno e in sicurezza di questa magnifica disciplina marziale.

È importante capire che la pratica del BJJ in allenamento e in competizione è diversa. La pratica nell’allenamento si concentra sulla tecnica e sullo sviluppo personale, mentre la competizione consente ai praticanti di mostrare ciò che hanno imparato nel corso degli anni. È quindi essenziale che i concorrenti siano preparati a mettere in pratica le proprie abilità in un contesto di alto livello per ottenere risultati positivi.

La pratica del BJJ è inquadrata da un insieme di regole, che tutti i concorrenti dovrebbero conoscere e rispettare. Queste regole sono legate in particolare ai voti ottenuti dal praticante per poter partecipare ai concorsi; i voti sono il risultato di uno specifico processo di revisione e di anni di pratica

Maestro Davide Cirelli, cintura nera di III Grado-La sua carriera nelle arti marziali

Gli inizi

Davide Cirelli, classe 1969, nasce a Napoli. Inizia fin da giovanissimo a praticare con regolarità sport da combattimento, pugilato e kickboxing, per passare, poi, alla pratica delle arti marziali, il Muay thai prima e, in seguito, il Kung Fu, raggiungendo, in questa disciplina, all’eta’ di 37 anni, il terzo grado tecnico.

Insegna per circa 20 anni il Wing Chun e Weng Chun ad adulti e ragazzi, in diversi centri sportivi a Napoli, ed è proprio nella sua città natale che incontra il maestro di cintura nera Marco Galzenati, che lo avvia all’arte del jiu-jitsu (BJJ). Con lui comincia la sua appassionante storia sportiva: nel 2006 i primi combattimenti al suolo e nel 2012 la cintura nera presso l’accademia SKYWARD Napoli e il premio conferitogli dallo stesso maestro Galzenati.

Intanto si specializza nella specialità GI, passando da cintura bianca a cintura nera.

Gare e medaglie

Conquista diverse medaglie in tornei nazionali ed internazionali. In particolare, quattro medaglie d’oro, una d’argento e quattro di bronzo ottenute al campionato Europeo con gi e no gi, che lo attestano primo atleta campano in ambito internazionale.

Nel 2007 partecipa alla sua prima gara nazionale, il torneo di BRAZILIAN JIU JITSU organizzato dal Napoli Challenge presso il Palavesuvio, conquistando il primo posto.

Nel 2008 disputa a Lisbona, con cintura blu, la prima gara internazionale, l’ European Jiu-Jitsu IBJJF Championship, evento organizzato da International Brazilian Jiu-Jitsu Federation (IBJJF), posizionandosi al terzo posto.

Seguono altre vittorie ai campionati Europei di Lisbona, con la cintura blu, viola, marrone e nera.

Partecipa nel 2012 alla prima edizione lutador d’elite

Contemporaneamente fonda a Napoli il suo Team, DC MILLENNIUM, divenuto poi, nel 2015, New Millennium Team, di cui oggi è presidente e responsabile tecnico.

Nel 2018, grazie all’affiliazione e alla cooperazione con la UIJJ del Presidente Dario Bacci, rilancia il Napoli Challenge per il BJJ a Napoli favorendo la disseminazione di questo sport nel Sud Italia.

Nell’anno 2020-2021 guadagna l’ottavo posto nella categoria Master 4 Heavy, della classifica mondiale di No Gi IBJJF Ranking

Il maestro Cirelli, vanta, inoltre, numerose partecipazioni agli Open e agli European No GI, presso il PalaPellicone di Roma, organizzati dalla federazione internazionale (IBJJF).

Il maestro oggi

Il maestro Cirelli pratica esclusivamente BJJ e Grappling in qualità di mestre faixa preta di III grado, riconosciuta dal IBJJF ed è, a tutt’oggi, un atleta agonista.

Da diversi anni è, in qualità di direttore tecnico, sia organizzatore che coordinatore del Napoli Challenge in collaborazione con l’Unione Italiana Jiu Jitsu

Tornei Nazionali

• Napoli Challenge 2007 primo class.
• Napoli Challenge 2008 secondo class. open class
• Campionato italiano figmma grappling class B. 2 class. 2009
• Submission Wrestiling Hard Times 2010 3 class.
• Rome open cup 2010 terzo class.
• Salento open cup 2011 primo class. open class
• Campionato interregionale camp.-lazio-tosc.umb. 2011 2° cl.
• Prima edizione Lutador de elite 2012
• Italian open 2013 secondo class. categoria
• Italian open 2013 terzo class. open class
• Italian open 2014 primo class. open e categoria
• Italian open 2019 terzo class.